Casartigiani Treviso



10/03/2020
Addendum all’accordo per il credito 2019

 

In data 15 novembre 2018, CASARTIGIANI _ insieme alle Organizzazioni di Rete Imprese Italia e le
altre sigle di rappresentanza delle imprese _ ha sottoscritto con ABI l’Accordo per il Credito 2019
che, in continuità con l’Accordo per il Credito 2015, prevede la possibilità per le micro, piccole e
medie imprese di (i) sospendere fino a un anno il pagamento della quota capitale delle rate dei
finanziamenti; (ii) allungare la scadenza dei finanziamenti (cosiddetta Misura “Imprese in Ripresa
2.0”).
 
In considerazione della grave situazione che stanno vivendo numerose imprese dovuta alla
diffusione dell’epidemia del COVID-19, nella necessità di sostenere anche finanziariamente le
imprese danneggiate dalla temporanea interruzione/riduzione dell’attività, si è convenuto in
questi giorni di sottoscrivere un addendum al suddetto accordo che prevede quanto segue:
1. E’ necessario che vengano previste da parte del Governo italiano ulteriori tempestivi incentivi
pubblici in favore delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria “COVID-19”, in particolare
per quanto riguarda l’accesso agevolato a linee di credito a breve termine, la realizzazione di
operazioni di allungamento di finanziamenti a lungo termine e la mitigazione delle perdite
economiche subite;
 
2. In particolare, l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese richiedono di ampliare
l’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI, tra l’altro aumentando, tra l’altro, la quota garantita
per le linee di credito a breve, in considerazione delle potenziali tensioni sul fronte della liquidità
delle imprese, e per creare le condizioni per agevolare un allungamento delle scadenze dei
finanziamenti garantiti, con riferimento alle operazioni oggetto di moratoria connessa agli effetti
del diffondersi del Coronavirus;
 
3. E’ necessaria e urgente una modifica delle attuali e diverse disposizioni di vigilanza europee sul
settore bancario anche con riguardo all’applicazione di misure di tolleranza (moratorie) da parte di
banche e intermediari finanziari sui finanziamenti alle imprese, al fine di favorire la realizzazione di
operazioni di sospensione o allungamento delle scadenze dei finanziamenti a imprese sane, con
fondamentali solidi, danneggiate da situazioni eccezionali che ne limitano temporaneamente le
possibilità operative. Al riguardo, l’ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese firmatarie
del presente Addendum si impegnano ad agire congiuntamente per sostenere tale richiesta presso
le Istituzioni nazionali ed europee competenti;
 
4. E’ estesa l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0” di cui all’Accordo per il Credito
2019, ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle imprese danneggiate
dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”;
 
5. Ferme restando le condizioni previste dall’Accordo per il Credito 2019 diverse da quella indicata
al precedente punto 4), è opportuno che le banche, al fine di assicurare massima tempestività
nella risposta, accelerino le procedure di istruttoria, anche riducendo significativamente i termini
generali previsti, e che, ove possibile, offrano condizioni migliorative rispetto a quelle previste
esplicitamente dal predetto Accordo, al fine di andare incontro alle esigenze delle imprese
richiedenti.
 
Hanno sottoscritto l’Addendum all’accordo per il credito 2019: ABI, Alleanza delle Cooperative
Italiane, CIA- Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra,
Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato,
Confcommercio, Confesercenti).

 

Accordo per il Credito 2019. 

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